Scafati, incendio al sito di stoccaggio: l’Arpac avvia il monitoraggio ambientale
È in corso un’attività di monitoraggio ambientale da parte dell’Arpac in seguito all’incendio divampato questa mattina presso il sito di gestione rifiuti “Seneca” in via Galileo Ferraris, nel comune di Scafati, in provincia di Salerno. Le fiamme, visibili da diversi chilometri di distanza, hanno interessato grandi volumi di rifiuti, in prevalenza plastica e materiali cartacei da imballaggio.
I tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, allertati dai Vigili del fuoco, hanno prontamente installato due campionatori nelle aree sottovento potenzialmente coinvolte dalla diffusione degli inquinanti. Uno è destinato alla rilevazione di diossine e furani, l’altro all’analisi di metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) e particolato atmosferico PM10.
In relazione all’evoluzione del rogo, l’Arpac ha annunciato la possibile installazione di un laboratorio mobile in grado di fornire dati orari su diversi inquinanti atmosferici, tra cui PM2.5, monossido di carbonio, ossidi di azoto, benzene, toluene e xilene, al fine di ottenere un quadro completo della qualità dell’aria. L’Agenzia sta inoltre valutando l’installazione di una seconda coppia di campionatori per estendere l’area di rilevamento. Nel frattempo, Arpac ha fornito supporto tecnico al Comune di Scafati per la corretta gestione delle acque di spegnimento, che dovranno essere raccolte e trattate come rifiuti liquidi. I risultati degli accertamenti saranno resi noti nei prossimi giorni. L’area resta sotto stretta osservazione per evitare rischi alla salute pubblica e all’ambiente.